Giornale di Vicenza: L'Alberghiero Apre il suo Ristorante


RECOARO. Luigi Cristina Giornale di Vicenza del 3 dicembre 2017

Nasce “Casa Artusi”, il ristorante didattico del prestigioso istituto alberghiero di Recoaro. Martedì 12 dicembre è prevista l’apertura al pubblico mentre sabato 16 è in programma l’inaugurazione ufficiale.

Il dirigente scolastico Susanna Busolo sottolinea: «L’apertura è la conclusione di un percorso complesso per l’istituto che gli studenti stanno vivendo con soddisfazione ed entusiasmo. Inoltre abbiamo fatto capire a tutti che “Casa Artusi” non sarà un ristorante che farà concorrenza ma un’attività didattica della scuola e una vetrina importante per far conoscere Recoaro». In questo modo si realizza anche un sogno del dirigente scolastico Giorgio Guerra che è mancato nell’estate del 2016. Proprio il preside con il vice Giuseppe Pretto rimasero impressionati dall’esperienza vissuta a Gallarate all’alberghiero “Falcone” che aveva una attività di questo tipo. «Nel 2010 -ricorda Pretto- si provò ad aprire il ristorante didattico nella struttura dell’albergo ristorante Pittore, ma il progetto si arenò perché le associazioni del settore videro in questo una concorrenza sleale».

Quando tre anni fa chiuse il ristorante La Linte si ripensò a quella idea che non era mai del tutto tramontata. Grazie a un contributo della Provincia di 20 mila euro e alla Coop che ha concesso il locale in comodato d’uso gratuito dallo scorso anno si è iniziata ad usare la struttura come laboratorio per dare ossigeno alla scuola che è sempre molto frequentata.

Al ristorante lavoreranno gli alunni di quarta con qualche incursione di quelli di terza. Gli indirizzi coinvolti sono cucina e sala con un giro di 200 ragazzi. In particolare si alterneranno due classi al giorno vale a dire circa 45 ragazzi con i loro insegnanti.

Il ristorante, 80 coperti, sarà aperto dal martedì al venerdì a mezzogiorno mentre alla sera saranno organizzati degli eventi. Con quanto si ricaverà si andranno a coprire le spese ed eventuali soldi in cassa saranno usati per migliorare la scuola. «L’obiettivo primario rimane quello didattico. In questo modo ci sarà la possibilità di confrontarsi per davvero con il mondo del lavoro, un’occasione di apprendimento unica» -sottolinea la preside Busolo. «Per imparare qualsiasi cosa -prosegue- bisogna farla e attraverso l’esperienza si sviluppano le abilità pratiche che portano alle competenze. Avere una clientela autentica è un passo avanti notevole nel migliorare la qualità della formazione alla professione in questo settore.

Sarà un ristorante dove tutto è organizzato e seguito dagli studenti e dagli insegnati: dalla composizione dei menu, agli ordini delle materie prime, dalle prenotazioni, alla preparazione dei piatti in cucina, dal servizio in sala».