Istituto Alberghiero "Artusi" di Recoaro Terme: IL MIGLIORE D'ITALIA


Recoaro. L’Artusi si conferma miglior istituto alberghiero d’Italia e il dirigente scolastico Giorgio Guerra analizza i motivi di un successo in gare che vedono coinvolte scuole da tutta la Penisola. «Il segreto del successo è nella programmazione, nel corpo docenti, nell’unità d’intenti e nella preparazione. Alle gare andiamo sempre con il proposito di fare bella figura preparandoci con grande meticolosità. Cambiano gli studenti ma l’Artusi continua ad essere una scuola di eccellenza. Chi varca la soglia di questo edificio dà il massimo indipendentemente da quale sia il ruolo che ricopre».

Ci sono scelte specifiche che hanno migliorato ulteriormente l’insegnamento?

«Sicuramente la settimana corta si è rivelata una opzione vincente. Sono diminuite le bocciature, ora attestate al 9%. Inoltre siamo intervenuti con una maggiore razionalizzazione dell’orario dei laboratori facendo più turni con meno densità. In questo modo gli studenti possono sempre lavorare in prima persona o seguire da molto vicino».

Nonostante l’apertura di un istituto a Vicenza, sono 210 i nuovi iscritti per il prossimo anno scolastico.

«È un motivo d’orgoglio. La maggioranza dei ragazzi è motivata, cerca una scuola non sotto casa perché privilegia la professionalità. Un altro motivo di vanto è dato dal fatto che i nostri studenti che fanno stage sono particolarmente apprezzati, si fanno ricordare per bravura e serietà».

Poi ci sono gli ex allievi che hanno fatto fortuna

«Tra tutti gli chef blasonati spiccano alcuni nomi di prestigio: Giacomo Gaspari, a capo del ristorante “La sinfonia” che si trova all´interno dell´hotel Seven Stars Galleria by Town House di Milano. Ma anche di Carlo Cracco dell’omonimo ristorante di Milano. Cracco  ha lavorato  con Gualtiero Marchesi e all’enoteca Pinchiorri di Firenze. Da “miglior cuoco europeo del pesce” è arrivato fino alle due stelle Michelin».

Luigi Cristina da ilgiornaledivicenza.it (15/06/2012)